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Oggi ho avuto una discussione, breve ma intensa. Tutto chiarito, risolto… eppure mi è rimasto addosso un senso di fastidio nei miei confronti. Come se fossi stata “invasa” e, peggio ancora avessi permesso io all’altro di invadere i miei confini. Da qui lo spunto per condividere e confrontarmi con voi su quanto sia importante imparare a definire i nostri confini, rispettarli, farli rispettare e non trascurarli nella frenesia delle nostre giornate.

Partiamo dall’inizio: cosa sono i confini?

Limiti invisibili che stabiliamo per noi stessi, definendo ciò che è accettabile e ciò che non lo è quando interagiamo con gli altri. Possono riguardare il nostro tempo, il nostro spazio personale, le nostre risorse emotive e fisiche, e persino le nostre convinzioni e valori.

Perché stabilire dei confini se poi così spesso siamo i primi a superare il limite nel nostro quotidiano?

La risposta è semplice: i confini sono essenziali per il nostro benessere emotivo, mentale e persino fisico. Quando non abbiamo dei confini chiari, rischiamo di permettere agli altri di invaderci, appunto, di sfruttarci o, peggio, di ferirci. Disegnarli ci rimette al centro delle nostre scelte, prendendoci cura e proteggendoci, aiutandoci a  mantenere un equilibrio nella nostra vita e a godere di relazioni più sane e piacevoli.

Sappiamo dire di NO?

Eccola qui la domanda chiave che ci fa capire se e quanto sappiamo tracciare e restare all’interno dei nostri confini senza sensi di colpa, dirci egoisti,  temere di perdere il consenso o addirittura l’affetto o l’amicizia degli altri. La buona notizia è che i nostri no sono i più preziosi alleati non solo dei nostri confini ma prima ancora del nostro benessere, perchè consolidano la nostra autostima e al tempo stesso le relazioni con gli altri, rendendoci più genuini e coerenti.

Quindi come possiamo imparare a stabilire e rispettare i nostri confini?

La prima cosa da fare è essere consapevoli dei nostri bisogni, emozioni e sentimenti.

Ascoltare il nostro corpo e la nostra mente e riconoscere quando qualcosa non va o quando ci sentiamo a disagio. Una volta definito il perimetro dei confini da non oltreppassare,  dobbiamo comunicarli chiaramente agli altri, senza paura o vergogna, dicendo apertamente ciò che ci fa sentire a disagio.

Stabilire, riconoscere, rispettare i confini all’interno dei quali essere coerenti e congruenti con sè stessi è anche alla base del mio essere Counselor. Saper ascoltare l’effetto che fa su di me il sentire invasi i miei confini, mi aiuta ad essere ancora più presente nell’accompagnare chi si rivolge a me per rimettersi al centro dei suoi di confini. 

Questo perchè sono una Persona al servizio di altre Persone e solo allenandomi ogni giorno nel riconoscere e rispettare e far rispettare i nostri confini personali, posso garantire quell’ambiente sicuro e rispettoso nel quale i miei Clienti possono esplorare il loro sentito, le loro emozioni ed esperienze, senza giudicarsi, sentirsi giudicati o invasi.

Accolti, e accogliendosi, nel rispetto dei propri confini.

Alla prossima Laura